giovedì 8 giugno 2017

Marazzoli presenta Tombolo: il primo caso


Oggi vi parlo del primo giallo dell’investigatore Marino Tombolo che nel 2016 è stato pubblicato da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia. Il giallo è intitolato "ZAMPA DI GATTO, CODA DI MANTA E CORNA DI GAZZELLA", un curioso e intrecciato caso che si svolge a Spaccabellezze, un pittoresco borgo di pescatori nella Toscana del sud, dove Marino ha un’agenzia investigativa, la “Tombolo Investigazioni”. Fornisco alcuni particolari dell’investigatore Tombolo e certe indicazioni sul suo modo di essere che spero vi siano graditi. Cominciamo.


«L’investigatore Tombolo, nel giallo “Zampa di gatto, coda di manta e corna di gazzella”, deve risolvere il misterioso caso di una donna marocchina che è stata trovata morta annegata nel porto di Spaccabellezze. Il maresciallo dei Carabinieri Busonero non ne vuole sapere di indagare su questo fatto e lo etichetta come un viaggio della speranza finito male. Però a Spaccabellezze non si era mai sentito parlare dell’arrivo di barconi con i migranti. Mai. Busonero, d’accordo col sindaco Moscone, vuol mettere il bavaglio ai giornalisti locali perché teme delle ripercussioni negative sull’afflusso estivo dei turisti in paese. Ma perché? Perché la diminuzione dei turisti non è ben vista dalla moglie del sindaco, che ha una bella pensione proprio in mezzo al paese. L’amica-fidanzata di Tombolo, la dottoressa Rossella Sirena, medico del Poliambulatorio del porto di Spaccabellezze e paladina dei poveri in canna di ogni nazione, è convinta che dietro la morte di quella donna marocchina si nasconde uno spietato assassino che vuole farla franca e che ha voluto camuffare un omicidio con un annegamento nel porto. Tombolo all’inizio non ha nemmeno voglia di occuparsene perché a lui interessano solo i casi dei suoi clienti dell’agenzia investigativa. Un cliente che vuole che sia risolto un caso, va in agenzia, gli spiega il problema, gli dà un buon anticipo e lui ci investiga sopra per avere alla fine il compenso pattuito col cliente medesimo. Tombolo si è dovuto inventare quel mestiere di investigatore privato da mandare avanti con la “Tombolo Investigazioni” a Spaccabellezze, per portare a casa uno stipendio decente a fine mese. I casi da risolvere gli piombano sul tavolo direttamente nella sua agenzia investigativa di Spaccabellezze. L'investigatore Marino Tombolo non si affanna perché sa che riuscirà e venirne a capo prima o poi. Ci ragionerà sopra con calma mentre si ciuccia un bel chupa chups al gusto melon soda. Calma e gesso sono la sua regola. Ragionamento e tattica sono la sua forza. Agisce sempre in coppia col suo aiutante e cuoco a domicilio Prospero Buontempo che lo segue ovunque sul suo Apone carrozzato “Shanghai Cuki Express. Ti cucino per le feste!”. Tombolo, è assodato, non ama perdere tempo e denaro. Non si è mai e poi mai sporcato le mani in faccende estranee all’agenzia e che abbiano a che fare con dei morti di fame o giù di lì, per giunta a gratis. A meno che. Perché c’è sempre un “a meno che”. La condizione si viene sempre a creare in certe situazioni su richiesta di una persona che ha molto ascendente sull’investigatore Tombolo. Marino, infatti, investiga solo a pagamento, “a meno che” non glielo chieda la sua Rossella Sirena. Rossella, in cambio dell’investigazione extra, si sdebita con lui “in natura” e così di pomeriggio tardi fanno all’amore a casa di Marino, nella mansardina, incrementando, come diceva lei, la media settimanale dei rapporti d’amore delle coppie quarantenni. Anche per la marocchina morta, Rossella chiede aiuto a Tombolo che sa che non può dirle di no. Tombolo, allora, si dà da fare e cerca di sapere più informazioni che può. Poi viene distratto da due clienti paganti un po’ particolari che gli chiedono di occuparsi di due strani casi. Il primo è quello di un velista snob che vuole scoprire chi gli ha rotto una preziosa e particolare statuetta giapponese. Il secondo è quello di un collezionista d’automobili che vuole sapere chi gli ha scassato la sua costosa e tipica autovettura tedesca. Tombolo di quei due casi non ha capito granché ma sa benissimo che riuscirà a venirne a capo, come è sempre successo nei precedenti casi risolti dalla sua agenzia. Infatti accade qualcosa e Tombolo riuscirà a rimettere insieme tutti i fatti e a capire cosa sia successo la notte maledetta in cui la marocchina è morta. Il colpevole sarà preparato a puntino perché Tombolo chiederà aiuto a Prospero Buontempo, aiutante “ombra” dell’agenzia e cuoco a domicilio con il suo Apone carrozzato “Shanghai Cuki Express”, che gli dirà come cucinarlo per le feste. Tutto sarà risolto all’ultimo tuffo e il pesce incapperà nella rete che gli ha stesso l’investigatore Tombolo. Cosa aspettate a leggere il giallo dell’investigatore Tombolo? Buona lettura».
                                                                Fabio Marazzoli 


Nessun commento:

Posta un commento