martedì 20 giugno 2017

Il commissario Cantagallo ci pone delle domande


Nei gialli del commisario Cantagallo le vicende narrate nelle indagini invitano il lettore a porsi delle domande su certi accadimenti e su determinate situazioni che si vengono a creare e che sono descritte nella vicenda gialla. Perché il giallo, per quello che penso io, è solo un modo di scrivere per cercare di parlare di altro ben più importante. Una specie di scappatoia letteraria per spostare l'attenzione del lettore su un altro argomento più "sostanzioso" con la scusa della lettura del libro giallo più "leggero". 
Questo pensiero non è solo il mio ma anche di una mia amica lettrice che, leggendo i gialli del commissario Cantagallo, ne ha apprezzato il vero senso e di questo mi posso ritenere molto soddisfatto. 

"Non voglio dimenticare, però, l'aspetto giallo del racconto, perché quello raccontato da Fabio Marazzoli è un mistero in piena regola che troverà una soluzione e un epilogo che hanno anche il sapore della morale che spesso in passato veniva affidata alle fiabe. Infatti l'autore ci porta a porci delle domande, ma qui mi fermo perché non voglio rovinarvi la lettura. Buona lettura."

I gialli di Cantagallo sono pubblicati da Cristian Cavinato​ della Cavinato Editore International​.

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