domenica 5 febbraio 2017

L'investigatore Tombolo: indagini, gatto e fidanzata


L'investigatore Tombolo, ormai credo che lo sappiate tutti, è il personaggio del ruvido e solitario detective della costa tirrenica che indaga a Spaccabellezze, un paesino di pescatori della Toscana del sud, nei gialli pubblicati da Cristian Cavinato della Cavinato Editore International di Brescia. 

Oggi vi parlo un po' della sua vita e del suo rapporto con la bella amica-fidanzata Rossella.


Tombolo abita da solo in un piccolo appartamentino (la “mansardina” come la definisce lui) confortevole con una terrazza affacciata sul porto di Spaccabellezze. La terrazza, non molto grande, ma abbastanza per contenere un tavolo bianco di plastica per due persone, due sedie pieghevoli e un ombrellone Algida del tipo da spiaggia, si apre in cima al tetto di una vecchia palazzina a tre piani insinuata fra le stradine del centro storico che conduce al porto di Spaccabellezze.
Dorme sempre sopra il tavolo, Casimiro, un gatto soriano arrivato sulla sua terrazza da chissà dove e che gli fa compagnia da alcuni anni.

Tombolo è molto ospitale e divide il suo appartamentino confortevole con Casimiro, un placido gatto soriano, scapolo e grassoccio come lui, migrante da chissà quale tetto e ormai da qualche mese nell’organico della casa o “mansardina”, come la definisce lo stesso Tombolo. Acqua e croccantini non mancano mai e così Casimiro da migrante si è accasato in quel piccolo angolo di mondo.

Nella mansardina, però, non c’è l’aria condizionata, ma non ha importanza perché Tombolo non la sopporta. Una volta, per dar retta alla sua amica-fidanzata Rossella, si è comprato un Pinguino e si è beccato l’influenza in pieno luglio qualche anno prima. Sul Pinguino ha fatto il crocione e l’ha lasciato a prendere la polvere nello sgabuzzino. Anche Casimiro non gradisce il fresco artificiale e appena passa accanto al Pinguino, gli soffia contro minaccioso, mostrandogli le unghie.

Il suo ufficio è nell'agenzia "TOMBOLO INVESTIGAZIONI", anche l’ufficio si trova nel centro storico vicino al porto, è ricco di scaffalature in legno, a destra e a sinistra della porta a vetri, dove prendono posto una moltitudine di libri di vario genere, schedari, faldoni colorati e moltissimi oggetti di fattezze e provenienze indefinibili. A un metro dalla porta ci sono due sedie in legno sopra un tappeto Bukara dal colore marrone scurito dal tempo e una scrivania di palissandro con panno verde che Tombolo ha comprato di terza mano da un robivecchi in paese. Quella sorta di stanzino allargato, tre metri per quattro, ha il soffitto più basso di mezzo metro rispetto alla saletta d’aspetto e non ha finestre. Questo per Tombolo è l’ideale perché crea l’atmosfera giusta dell’ambiente investigativo. Una lampada da tavolo ministeriale di vetro verde e ottone che campeggia alla sinistra della scrivania con accanto un portacenere ricolmo di mozziconi di sigarette completano il quadro dell’investigatore privato. Non solo, anche il puzzo di fumo, che regna perenne e incontrastato nell’ufficio, rende maggiormente l’idea del clima investigativo. Sopra la scrivania, attaccato al soffitto, c’è un ventilatore a pale con la luce incorporata regalatogli da Rossella per rinfrescare l’ufficio. Marino però, spesso e volentieri, lo tiene spento perché, con il soffitto basso, quando lo accende gli fa andare dappertutto i mozziconi che tiene nel portacenere. Quando deve ragionare su un caso importante si ciuccia sempre un chupa chups al melone (gusto melon soda) che lo aiuta nella concentrazione.

Tombolo la mattina fa colazione con cappuccino e brioscia al bar “Cannon d’oro” che è nella stradina sotto casa sua.
Il giorno mangia insieme a Rossella alla trattoria “Il palombaro”, un posticino incantevole sul porto di Spaccabellezze.
La sera cena a casa col gatto Casimiro oppure in compagnia di Rossella e della sua gatta Berenice ma sempre nella “mansardina” a casa di Tombolo. 

Rossella con la scusa che ha sempre una grande confusione in casa non lo invita mai a cena nel suo appartamentino, una vera chicca dice lei, ma Tombolo non c’è mai stato.  Rossella trova sempre una scusa per non farlo entrare nella sua bomboniera affacciata sui vicoli del paese. 


Se volete leggere altri particolari, leggete il nuovo giallo dell'investigatore Tombolo che è presente in tutte le librerie online per la vendita in e-book e cartaceo.


 

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